Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Berkeley

Immagine
Berkeley George Berkeley (1685-1753) è stato un filosofo e vescovo irlandese del XVIII secolo. È noto soprattutto per il suo idealismo filosofico e le sue concezioni sulla percezione e sull'esistenza del mondo esterno. Berkeley afferma che non c’è differenza tra qualità primarie e qualità secondarie, e afferma inoltre che abbiamo esperienza solo di idee soggettive (relative al soggetto percipiente). Dunque esse est percipi: l’esistenza delle cose è nel loro essere percepite Berkeley nega la materia come causa delle percezioni (immaterialismo). Tuttavia ammette che le cose esistono anche quando non sono percepite in quanto permangono nella mente di Dio. Pertanto è garantita la validità della scienza che rispecchia l’ordine e la successione delle idee nella mente divina.

Locke

Immagine
Locke John Locke (1632-1704) è stato un filosofo e medico inglese del XVII secolo, noto soprattutto per le sue idee rivoluzionarie sulla teoria politica, la filosofia dell'educazione e la teoria della conoscenza. Locke afferma che le idee non sono innate ma derivano dall’esperienza, in particolare dall’esperienza esterna provengono le idee di sensazione, e dall’esperienza interna invece provengono le idee di riflessione. Infatti la mente umana è priva di contenuti (un foglio bianco), acquisisce gradualmente le conoscenze con il progredire delle esperienze. Locke distingue tra idee semplici (di sensazione e di riflessione) e idee complesse. Le idee semplici derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza. Le idee complesse provengono dall’elaborazione delle idee semplici e si distinguono in: - idee di modi che non sussistono di per sé ma sempre in relazione a una sostanza - ⁠idee di sostanza che sono riferite a qualcosa di esistente in sé che funge da sostrato - idee